venerdì 15 maggio 2009

Il ritorno di Amir, il compleano di Diegone, e una gioia al minuto SONGS OF THE WEEK

Domenica da lucciconi agli occhi in saletz, e da stropicciarseli per vedere se si è svegli o se si sta sognando! E' stata una festa, sia per celebrare il Diegone, che per celebrare la bellezza di ritrovarsi per la musica, per suonarla o goderla, o entrambe le cose. Stavolta eravamo proprio in tanti, dentro e fuori, e anche nel cortile, molti lì per la prima volta, come il Mata, speedy, peppe...tutti felici ed entusiasti! Sorpresi e stupefatti dalla musica che si creava nella stanza, tanto da urlare di piacere e applaudire e tremare...eccovi un esempio di faccia in estasi:
rende bene lo stupore di tutte le nostre orecchie nel sentire qualcosa di così unito, compatto, istintivo e naturale; canzoni mai provate, tutte buone alla prima esecuzione, con il grande Amir a leggere da un foglietto sul quale si era appuntato le canzoni che gli sarebbe piaciuto fare con noi!

ma prima del suo arrivo, e dell'arrivo di mio padre, con margot e mia madre, ci scaldiamo un pò noi Joseph, con lo zoccolo duro di salettisti, dall'agente Perry a Panzy e Gonfio passando per Twingo. Ci spariamo "Reckoner", "Top yourself" e qualche altro pezzaccio e i motori si scaldano.



tanto la tastiera che Gonfio mi ha detto di portare è li accesa pronta ad accogliere le dita di Amir! Che arriva ed entra con un aura di luce tipo santone musicale! Dopo aver risolto dei problemi di Jack, quello della tastiera fa le bizze, inizia una schiera di musica allucinante, ininterrotta!
Si inizia appunto con Amir e la sua scaletta appuntata sul foglietto, le canzoni sono molto belle e ricercate, credo che volesse stupirci con pezzi ricercati, senza voler ripetere quelle dell'altra volta, e allora escono chicche come "Sarah" di Bob Dylan, dove il Mata grande appassionato strippa. Le canzoni scorrono veloci, e visto che c'è il piano, io propongo "Riders on the storm": ed è un viaggio terrificante! Amir mostra a mio padre il giro di basso da fare, e mio padre lo imbrocca subito, si parte, il resto è magia pura, atmosfera totale e il vocione di Amir che spinge le pareti e allarga la stanza fino a farla sparire.
Gli chiedo di suonare anche "Spanish Caravan" che mi è parso di sentire a casa mia una delle mille volte che è stato ospite da noi, e Amir rapisce i presenti e se li porta con se, lasciandoci tutti a bocca aperta!

Ora che ha di nuovo la chitarra in mano si scatena, e lancia "Cocaine" di Clapton, bello vedere amir in versione elettrica! Io che ho ora la acustica in mano, lancio "Jumpin jack flash" e mio padre si avventa sul microfono, perché questa canzone è sua! Le canzoni scorrono veloci, e anche se non facciamo la scaletta che avevamo promesso a Diegone, gli dedichiamo mille canzoni bellissime! da "Jammin" a "Easy" tutto viene bellissimo e armonioso. Tanto che i pezzi sono solo un pretesto per fonderci insieme e suonare in libertà.
Ormai siamo una big band, Jesus si è ripreso il basso e mio padre e Amir si scambiano il piano e la chitarra acustica, "Babe I'm gonna leave you" dei Led Zeppelin stupisce per genuinità e ignoranza, Amir dice che non sa le parole e allora la canto io inventando, e mio padre si spara due assoli acustici che deliziano i presenti. Già che sono al microfono, Seven propone "Romeo and Juliet" e grazie a dio che il cervello del Cinci ha partorito quest'idea, perché la presenza del piano di Amir la rende di una bellezza immortale, e mi si scolpisce nel cuore tipo tatuaggio sui ventricoli. L'avrei suonata sei volte di fila in quel momento. Le canzoni sembrano non finire mai, e le facce dei presenti si allargano in sorrisi di benessere, "che botta di adrenalina", "che energia", strette di mano, urla da battaglia...il feedback è straordinario.

Poi Amir lancia l'ultimo pezzo, "Hey joe" di Jimi, vuole il gran finale come l'altra volta, e lo fa capire, mi carica di energia, mi stimola, mi stuzzica, reinventa le parole dicendomi "Hey Mike, sparami un assolo come si deve, Hey Michele fammi vedere di cosa sei capace e mostrami un assolo cazzuto" e mi punta i suoi occhi da Gufo reale dritti nei miei, io recepisco il messaggio, strofa dopo strofa, mi carico di energia, come una batteria, accumulo, accumulo e poi sovrasto la voce nell'ultima strofa; Amir mi hai provocato? E ora beccati sto assolo! La strato prende vita, e mi infuoca le dita, il suono è quello giusto, e allora non temo più nulla e mi lascio andare, chino la testa e parto, la alzo quando sento le urla e gli applausi nella stanza, per vedere cosa sta succendendo e semplicemente sono tutti con me, stanno rispondendo ad ogni singola nota, Amir mi guarda immobile, di sasso...chiamo il finale, e Seven è restio, vuole ancora un pà di assolo, poi rallentiamo, caliamo il ritmo, fino a fermarci distruggendo basso, chitarra e batteria! crasshhhhhhh
Lancio via la chitarra e la metto contro il muro, come fosse rovente, Diegone mi abbraccia, mia sorella mi abbraccia...la saletta esplode in una ovazione...
Aveva ragione Amir, questo era il giusto finale!

L'energia si rilascia e i nostri corpi si rilassano. Amir e Margot devono andare che fino a Lovegno è lunga! Li abbracciamo e ringraziamo, Amir stringe la mano a tutti e infonde pace coi suoi occhi pieni di pace e soddisfazione dopo una domenica indimenticabile, suggellata dal brindisi dedicato al nostro Diegone! Una domenica che ci ha fatto rinascere, secondo seven la volta che si è divertito di più a suonare! Di sicuro ci siamo emozionati come non mai...questo è quello che ho sempre desiderato, ne più ne meno.

Ma il pubblico è ancora caldo anche se Amir è andato, Peppe dice "stasera non andate più via!" e allora continuiamo noi Joseph con "Carolina Drama" che spaventa la ragazza di speedy, poi una "Mr. Jones" dedicata al Mata, una "When you were young" molto bella, e chiudiamo con due pezzi nostri come desiderio di Diegone, "Up the mountain" e "Yoris" giusto finale di una domenica che perde il contorno di una giornata, e diventa vita pura, senza contare quante ore sono passate, perché dentro c'erano le emozioni e le esperienze di tutte le nostre intere esistenze.
GRAZIE A TUTTI


PERFORMERS OF THE WEEK: Amir (voce, piano, cori, chitarra acustica, chitarra elettrica) Paul (piano, voce, basso, piano) Jesus (basso, cori) Seven (batteria) Smaigol (chitarra elettrica, cori, chitarra acustica, voce) Rana (percussioni)

2 commenti:

  1. fiedor (nocca d'acciaio) la mafia di toirano16 maggio 2009 alle ore 20:43

    grazie joseph per il regalo che mi avete fatto
    e un grazie ad Amir

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  2. che domenica!fiedor ti invidio vorrei fosse stato il mio compleanno!!perry

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